(Tolentino MC 26.VIII. 1921 – Pesaro 20.XII.1995)
Giunse a Pesaro nell’anno 1982; personaggio estroverso, affettuoso, coerente con le proprie idee. Padre Stefano eccelleva per le sue doti artistiche musicali; fu abile pittore ritrattista e paesaggista, noto virtuoso della tastiera con la quale accompagnava la modulazione del suo canto distinto da una brillante, calda voce tenorile.
Per le sue capacità si era subito inserito nella nostra comunità seguendo l’attività del gruppo canoro e quella dei bambini che frequentavano la scuola materna parrocchiale ” Tomassoli” di Viale della Vittoria.
Padre Stefano più che religioso o uomo che fosse, era apprezzato per quel suo animo fanciullo, bisognoso di affetto e comprensione.
Bellissimo a questo proposito, riportare il profilo espresso da S.E. Mons. Gaetano Michetti Vescovo di Pesaro in occasione della funzione di commiato:
“….un’altra cosa, credo che tutti voi come me, conoscendo il P. Stefano abbiate sentito risuonare nella mente quelle espressioni del Signore nel Vangelo a proposito dei piccoli,-se non diventate piccoli come bambini non entrerete nel regno dei cieli-; a Gesù piacevano i piccoli, gli umili e padre Stefano era un piccolo, un umile, qualcuno che aveva, mi è sembrato, un taglio nello spirito da fanciullo … e dentro questo candore infantile, questa sua personalità, il suo vocione di cantore, la sua musica le sue capacità di pittore, un artista! …
… ma questa piccolezza davanti a Dio è grandezza! …”