“ Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui…” ( Gv.14, 23)
In quel tempo, Gesù disse: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. […]».
Se uno mi ama osserverà la mia parola. Amare nel Vangelo non è l’emozione che intenerisce, la passione che divora, lo slancio che fa sconfinare. Amare si traduce sempre con un verbo: dare, «non c’è amore più grande che dare la propria vita» (Gv 15,13). Si tratta di dare tempo e cuore a Dio e fargli spazio. Allora potrai osservare la sua Parola, potrai conservarla con cura, così che non vada perduta una sola sillaba, come un innamorato con le parole dell’amata; potrai seguirla con la fiducia di un bambino verso la madre o il padre. Osserverà la mia parola, e noi abbiamo capito male: osserverà i miei comandamenti. E invece no, la Parola è molto di più di un comando o una legge: guarisce, illumina, dona ali, conforta, salva, crea. La Parola semina di vita i campi della vita, incalza, sa di pane, soffia forte nelle vele del tuo veliero. La Parola culmine di Gesù è tu amerai. Custodirai, seguirai l’amore. Che è la casa di Dio, il cielo dove abita, ecco perché verremo e prenderemo dimora in lui. Se uno ama, genera Vangelo. Se ami, anche tu, come Maria, diventi madre di Cristo, gli dai carne e storia, tu «porti Dio in te» (san Basilio Magno). Altre due parole di Gesù, oggi, da ospitare in noi: una è promessa, verrà lo Spirito Santo; una è realtà: vi do la mia pace. Verrà lo Spirito, vi insegnerà, vi riporterà al cuore tutto quello che io vi ho detto. Riporterà al cuore gesti e parole di Gesù, di quando passava e guariva la vita, e diceva parole di cui non si vedeva il fondo. Ma non basta, lo Spirito apre uno spazio di conquiste e di scoperte: vi insegnerà nuove sillabe divine e parole mai dette ancora. Sarà la memoria accesa di ciò che è accaduto in quei giorni irripetibili e insieme sarà la genialità, per risposte libere e inedite, per oggi e per domani. E poi: Vi lascio la pace, vi dono la mia pace. Non un augurio, ma un annuncio, al presente: la pace “è” già qui, è data, oramai siete in pace con Dio, con gli uomini, con voi stessi. Scende pace, piove pace sui cuori e sui giorni. Basta col dominio della paura: il drago della violenza non vincerà. È pace. Miracolo continuamente tradito, continuamente rifatto, ma di cui non ci è concesso stancarci. La pace che non si compra e non si vende, dono e conquista paziente, come di artigiano con la sua arte. Non come la dà il mondo, io ve la do… il mondo cerca la pace come un equilibrio di paure oppure come la vittoria del più forte; non si preoccupa dei diritti dell’altro, ma di come strappargli un altro pezzo del suo diritto. Shalom invece vuol dire pienezza: «il Regno di Dio verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme» (G. Vannucci).
Festa di S.Rita

S. Battesimo
Domenica 22 maggio , in Cattedrale, i piccoli Federico Romani, Romeo Venturi rinascono alla vita nuova dei figli di Dio per il mistero dell’ acqua e dello Spirito Santo. Siamo vicini, nella preghiera, ai familiari dei neo-battezzati.
Incontro gruppo famiglie
Il Gruppo Famiglie della nostra Unità Pastorale si incontra domenica 22 maggio, alle ore 18:00, presso la Parrocchia di S. Lucia, per proseguire il suo cammino di formazione umana e cristiana.
Mese mariano
Continua il mese tradizionalmente dedicato a Maria Santissima. Di seguito pubblichiamo il calendario dei momenti di preghiera serali per le vie delle nostre parrocchie, relativo a questa settimana :
- Lunedì 23 maggio, ore 21:15 : v. Passeri, 101 ( S. Lucia)
- Martedì 24 maggio, ore 21:15: v. Giansanti, 24 ( S. Giuseppe)
- Mercoledì 25 maggio, ore 21:15: v. Sanzio, 19 (Duomo )
- Giovedì 26 maggio, ore 21:15:v. Mengaroni, 31 ( S. Cassiano )
- Venerdì 27 maggio, ore 21:15 : p.le 1° Maggio ( S. Agostino )
Fin d’ ora annunciamo che la conclusione solenne del mese mariano sarà martedì 31 maggio, festa della Visitazione di Maria. Dopo due anni di interruzione riprenderemo la tradizionale processione con l’immagine di Maria S.ma. La processione avrà inizio, alle ore 21:15 dalla chiesa di S. Lucia e si concluderà presso la chiesa di S. Agostino. La serata proseguirà con un momento di festa per tutti in p.le 1° maggio. A questo momento sono tutti invitati e, particolarmente, i bambini e i ragazzi del Catechismo con le loro famiglie che così concludono il cammino di quest’anno. Maggiori dettagli nel Domus di domenica prossima.
Prima Comunione
Accompagniamo affettuosamente,nella preghiera, i bambini che domenica prossima 29 maggio, alle ore 16:00, in Cattedrale, riceveranno per la prima volta il grande dono del Corpo e del Sangue del Signore, nel sacramento dell’ Eucaristia.
Vive in Cristo
In questi giorni il Signore ha accolto nella sua Casa di luce e di pace Maria Rossi Palazzetti. La nostra Comunità Cristiana si stringe con affetto, nella preghiera di suffragio, ai suoi familiari.