Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro ?
Un’alba sul lago di Galilea. Quante albe nei racconti pasquali! Ma tutta «la nostra vita è un albeggiare continuo (Maria Zambrano), un progressivo sorgere della luce. Pietro e gli altri sei compagni si sono arresi, sono tornati indietro, alla vita di prima. Chiusa la parentesi di quei tre anni di strade, di vento, di sole, di parole come pane e come luce, di itineranza libera e felice, conclusa nel modo più drammatico. E i sette, ammainata la bandiera dei sogni, sono tornati alla legge del quotidiano.
«Ma in quella notte non presero nulla». Notte senza stelle, notte amara, in cui in ogni riflesso d’onda pare loro di veder naufragare un sogno, un volto, una vita. In quell’albeggiare sul lago il miracolo non sta nel ripetersi di un’altra pesca straordinaria, sta in Pietro che si butta in acqua vestito, che nuota più forte che può, nell’ansia di un abbraccio, con il cuore che punta diritto verso quel piccolo fuoco sulla riva. Dove Gesù, come una madre, ha preparato una grigliata di pesce per i suoi amici. Poteva sedersi, aspettare il loro arrivo, starsene ad osservare, arrivare dopo, invece no, non trattiene la cura, non frena le attenzioni per loro: fuoco, braci, pesce, il tempo, le mani, il cibo. Si preoccupa di accoglierli bene, stanchi come sono, con qualcosa di buono.
Gli incontri pasquali sono veri, è davvero Gesù, perché quelli che compie sono solo gesti d’amico! Sulla spiaggia, attorno a pane e pesce alla griglia, il più bel dialogo del mondo. Tre brevissime, fulminanti domande, rivolte a un pescatore bagnato come un pulcino, e l’alba è fredda; a Pietro che trema vicino alle braci di un fuocherello, trema per il freddo e per la domanda bruciante: Simone di Giovanni, mi ami più di tutti?
Gesù non si interessa di aspetti dottrinali (hai capito il mio messaggio? ti è chiara la croce?), per lui ciò che brucia sono i legami interpersonali. Vuol sapere se dietro di sé ha lasciato amore, solo allora può tornare dal Padre. Teresa d’Avila, in un’estasi, sente: «Per un “ti amo” detto da te, Teresa, rifarei da capo l’universo». «Simone, mi ami?». Gesù vuol rifare Pietro da capo, lui non si interessa di rimorsi, di sensi di colpa, di pentimenti, ma di cuori riaccesi di nuovo.
E Gesù abbassa le sue richieste e si adegua alla fragilità di Pietro, contento di quel piccolo: «ti sono amico», di quella briciola di «ti voglio bene». Non vuole imporsi, Gesù, vuole vedere il mondo con gli occhi di Pietro, vederlo con il cuore del debole, con gli occhi del povero, da incarnato, o non cambierà mai niente. Non dall’alto di un trono, ma all’altezza della canzone che cantano gli occhi dell’apostolo stanco. E ogni cuore umano è stanco.
P. Ermes Ronchi
ORDINAZIONE EPISCOPALE E INIZIO DEL MINISTERO PASTORALE DI MONS. SANDRO SALVUCCI
Oggi, Domenica1° maggio, alle ore 16:30, in Cattedrale, viene ordinato e inizia il suo ministero pastorale nella Chiesa di Pesaro il nostro nuovo Arcivescovo Mons.Sandro Salvucci. Viviamo con immensa gioia e gratitudine, nella preghiera, questo evento eccezionale.

GIORNATA PER L’ UNIVERSITA’ CATTOLICA
Domenica 1° maggio si celebra la 98a Giornata per l’Università Cattolica promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dell’Ateneo. La Giornata per l’Università Cattolica è strettamente correlata alla beatificazione ( 30 aprile ) di Armida Barelli, cofondatrice dell’Ateneo. Per questo motivo il tema conduttore della giornata è ‘ Con cuore di donna. Al servizio della cultura e della società’
ADORAZIONE EUCARISTICA
Lunedì 2 maggio, primo lunedì del mese, alle ore 21:15, ci ritroveremo presso la Chiesa di S. Giacomo, per vivere un momento di Adorazione Eucaristica. Questo momento di preghiera, inaugurando il mese tradizionalmente dedicato a Maria, avrà una ‘tonalità mariana’.
MESE MARIANO
Il mese di maggio è dedicato dalla tradizione popolare a Maria di Nazareth, Madre di Dio e della Chiesa. La figura e la missione della Vergine nel progetto di Dio vanno recuperate e poste nella giusta luce, a partire da quanto dicono di lei la Sacra Scrittura e il Magistero.L’ incontro con Maria, se autentico, deve sempre condurre a Gesù, il ‘ frutto benedetto’ del suo grembo. Nelle nostre chiese parrocchiali ( Cattedrale e S. Agostino ) prima delle Sante Messe serali, reciteremo il S. Rosario meditato seguito dalle Litanie e, dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, finalmente potremo riprendere quest’ anno la bella e affermata consuetudine di ritrovarci ogni sera (dal lunedì al venerdì, alle 21:15) per un momento di preghiera e di riflessione mariana, raccogliendoci in diversi luoghi compresi nei territori delle cinque parrocchie della nostra Unità Pastorale Centro, a partire da martedì 3 maggio. Questo il calendario della prima settimana:
- martedì 3 maggio, ore 21:15 : via del Pozzo ( S. Giuseppe )
- mercoledì 4 maggio, ore 21;15 : via Marsala, 28 ( Duomo )
- giovedì 5 maggio, ore 21: 15 : via Mazza, 54 ( S. Cassiano )
- venerdì 6 maggio, ore 21:15 . via Schiavini, 24 ( S. Agostino )

CELLULE DI EVANGELIZZAZIONE
Venerdì 6 maggio, come ogni primo venerdì del mese, le Cellule parrocchiali di evangelizzazione si ritrovano in Cattedrale, alle ore 18:30, per la celebrazione dell’Eucaristia. Per questo motivo, durante la settimana, i consueti incontri sono sospesi.
VIVE IN CRISTO
In questi giorni il Signore ha accolto nella sua Casa di luce e di pace ANTONIO PIRONTI. La nostra Comunità Cristiana si stringe con affetto, nella preghiera di suffragio, ai suoi familiari.